Funzione fondamentale dell'Unione è quella della rappresentanza delle imprese industriali. A differenza di altre realtà italiane, fra l'altro, non esiste a Prato nessun'altra associazione di categoria per le industrie, il che fa dell'Unione l'interlocutore unico per qualsiasi ente - pubblico o privato che sia - che necessiti o intenda rapportarsi ad un soggetto collettivo di rappresentanza industriale.

Il ruolo di rappresentanza dell'Unione è di particolare rilevanza nel contesto economico del distretto pratese, caratterizzato dalla presenza di imprese di dimensioni generalmente ridotte. Se infatti l'associazionismo è importante per tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, la sua funzione è particolarmente significativa in rapporto a realtà aziendali che considerate singolarmente hanno un peso ridotto ed una capacità negoziale limitata rispetto ai diversi interlocutori - istituzioni locali e nazionali, enti di varia natura - con cui si trovano ad interagire.

Svolgere il ruolo di rappresentanza delle industrie di Prato significa che:

• l'Unione partecipa ed esprime le proprie posizioni, tramite suoi delegati, nei contesti istituzionali in cui la presenza delle categorie economiche - e quindi anche della parte industriale - è codificata e richiesta dalla legge
• l'Unione concorre all'attività di commissioni o gruppi di lavoro, formali o informali, costituiti dagli enti pubblici locali e dalle sedi locali di soggetti nazionali
• l'Unione è accreditata come soggetto che esprime collettivamente il mondo industriale in tutti quei casi (per esempio, costituzione di società miste pubblico-private o private in concorso con altre associazioni di categoria oppure soggetti diversi) in cui esso intenda o sia chiamato a svolgere un ruolo attivo
• l'Unione ha facoltà e titolo di esprimere le proprie posizioni a nome delle industrie di Prato ad essa associate in tutte le sedi in cui si renda utile ed opportuno farlo
• l'Unione ha titolo, in quanto aderente al sistema Confindustria, di far sentire la propria voce anche a livello regionale, nazionale ed internazionale. Attraverso Confindustria Toscana nei confronti della Regione Toscana e degli altri soggetti regionali, attraverso le associazioni di categoria nazionali e la stessa Confindustria in ambito italiano ed europeo, l'Unione può - e lo fa costantemente - veicolare istanze, presentare problemi, proporre soluzioni.

Alcuni esempi dell’attività di rappresentanza dell’Unione:

sui temi del lavoro

• sostiene le posizioni delle imprese in sede di contrattazione nazionale dei contratti di settore partecipando attivamente ai tavoli di negoziazione per i principali settori
• svolge azioni di rappresentanza nelle sedi nazionali a sostegno degli interessi delle imprese nelle tematiche relative alle relazioni industriali
• è soggetto legalmente legittimato a concludere accordi territoriali
  

per la formazione

• orienta le attività di formazione professionale, attivandosi nei confronti di Provincia e Regione per promuovere la realizzazione di iniziative specifiche per le figure di interesse per il sistema industriale
• promuove la collaborazione tra gli atenei e le imprese in tema di formazione e ricerca. In particolare segue, presso la sede pratese dell’Università di Firenze, le Lauree triennali delle Facoltà di Ingegneria, Scienze politiche ed Economia
• intrattiene rapporti continuativi con le scuole medie superiori, svolgendo un'attività di informazione e orientamento rivolta ai giovani
  

in ambito di finanza ed agevolazioni, contrattualistica, commercio estero, internazionalizzazione, tributi, IVA, diritto di impresa

• svolge presso le istituzioni e gli enti preposti una costante opera di sensibilizzazione, proposta e richiesta di adeguamenti normativi. Conduce quindi un’azione di rappresentanza politica e tecnico-politica volta a promuovere presso le istituzioni agevolazioni per le imprese, a sostenerne gli interessi nelle diverse sedi negoziali, ad orientare l’attività normativa in senso favorevole al mondo produttivo
• rappresenta le imprese industriali committenti e conto terzi nelle sedi locali deputate alla regolazione dei rapporti di filiera
• contribuisce alla procedura di attivazione e monitoraggio dell’operatività degli studi di settore ed in generale vigila sugli strumenti di imposizione fiscale sulle imprese.
  

in tema di infrastrutture, edilizia, urbanistica, ambiente e sicurezza

• ricopre un ruolo di interlocutore nei confronti degli enti ed organismi competenti, svolgendo una funzione di rappresentanza degli interessi delle imprese
• partecipa per conto delle imprese all'organizzazione e gestione dei sistemi distrettuali centralizzati per l'approvvigionamento e la depurazione delle acque reflue
  

per l’innovazione

• lavora per far sì che l’attività aziendale trovi adeguato supporto finanziario e tecnico nelle sedi istituzionali, universitarie e di ricerca.