dettaglio
soggetto emanatore: Governo Italiano
titolo:

Incentivi per l’assunzione di personale “altamente qualificato”

data scadenza domande 22/03/2020
note:
 
Bandi

21 marzo 2013

A tutte le imprese   

Incentivi per l’assunzione di personale “altamente qualificato”

Il contributo consiste in un credito d’imposta pari al 35% del costo aziendale sostenuto per le tutte le assunzioni di personale “altamente qualificato” effettuate a partire dal 26 giugno 2012.

Soggetto emanatore           Governo Italiano

Tipo di opportunità             bando

Estremi dell’agevolazione     Dl 83/2012

Potenziali partecipanti        tutte le imprese

Importo finanziamento        35% dei costi ammissibili

Documenti di scaricare        art. 24 Dl 83/2012; allegato

 

Incentivo alle assunzioni

Con decreto del ministero dello Sviluppo economico sono state fissate le regole per l'operatività dell'incentivo alle assunzioni di “personale altamente qualificato”, introdotto dal Dl 83/2012 (articolo 24).

Ad oggi manca il provvedimento ministeriale che definirà i contenuti delle domande e la relativa procedura di inoltro.

 

I beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese indipendentemente da forma giuridica, dimensioni aziendali e settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato, che assumono a tempo indeterminato (anche con la trasformazione di contratti a tempo determinato o di apprendistato):

a) personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso un’università italiana o estera se riconosciuta equipollente in base alla legislazione vigente in materia;

b) personale in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico (si veda file allegato). In questo caso, il personale dovrà essere impiegato in attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale secondo quanto dettagliato dall’art. 24 allegato.

 

Agevolazione

Per il primo periodo di applicazione, l'incentivo ha efficacia retroattiva. Per il 2012, sono agevolabili infatti le assunzioni effettuate dal 26 giugno (data di entrata in vigore del Dl 83/2012). Per gli anni successivi, saranno agevolabili i costi sostenuti a partire dal primo gennaio.

L’incentivo consiste in un credito di imposta pari al 35% del “costo aziendale” sostenuto, per un periodo non superiore a dodici mesi, per le assunzioni incentivabili e con un limite massimo annuale di 200mila euro.

Tale costo aziendale è rappresentato dall'effettivo costo salariale sopportato dall'impresa, comprensivo della retribuzione lorda (prima delle imposte), dei contributi obbligatori e di quelli assistenziali per figli e familiari.

Il credito di imposta spettante deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale il beneficio è maturato e va utilizzato in compensazione, in base al Dlgs 241/1997, attraverso il modello F24.

Il bonus non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile Irap e ai fini del calcolo del rapporto citato negli articoli 61 e 109, comma 5 del Tuir. Non è, inoltre, soggetto al limite annuale di utilizzo (pari a 250mila euro).

 

Procedura
Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate attraverso una piattaforma informatica dedicata, secondo modalità e tempi che verranno stabiliti dal Ministero.

Le risorse disponibili sono pari a 25 milioni di euro per il 2012 e 50 milioni di euro per il 2013 e per gli anni seguenti.

 

Contatto

Andrea Begal, e-mail a.begal@confindustria.prato.it.

 

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