Addì 11 aprile 2001 in Prato,

premesso che

come espressione delle parti sociali che lo compongono, C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. e Unione Industriale Pratese, assieme alla Provincia di Prato e alla Fil (Formazione Innovazione Lavoro S.p.A.) ha promosso due specifici progetti "Isole Formative" e "Sicurf@d " approvati e cofinanziati da Regione Toscana e Fondo Sociale Europeo;

preso atto

delle valutazioni emerse al termine della sperimentazione Isole Formative che ha verificato su un campione di imprese e lavoratori sia la validità dei materiali didattici prodotti nel corso del progetto di seguito indicati come "manuale", sia l'efficacia delle metodologie didattiche impiegate;

considerato

il ruolo strategico che ogni propria componente (C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. e Unione Industriale Pratese) riconosce al coinvolgimento partecipativo dei lavoratori nei processi formativi e informativi, ai fini della tutela della salute e della prevenzione nei luoghi di lavoro;

ha concordato

il seguente percorso formativo che individua criteri e metodi che le aziende industriali, operanti nel distretto pratese, possono adottare per fornire una adeguata e corretta informazione e formazione dei lavoratori dipendenti e dei soggetti ad essi equiparati.

Tale percorso costituisce una delle possibili forme di adempimento degli obblighi di informazione e formazione, senza voler sostituire eventuali altre modalità poste in essere dalle singole imprese.

Il percorso, in adempimento anche a quanto previsto dal D.Lgs 626/94 e dal DM. 16 gennaio 1997, si propone, attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori aziendali interessati di:

Descrizione del percorso formativo concordato

Il percorso si articola in 5 azioni di seguito illustrate - da attuarsi in collaborazione con i Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza - rivolte a:

Il modello formativo concordato ha due caratteristiche distintive, la cui presenza è necessaria per l'applicazione pratica in azienda:

Come precedentemente affermato la prima azione, quella di formazione dei formatori aziendali, è propedeutica a tutte le altre in quanto è requisito indispensabile per l'adozione del modello formativo.

  1. Formazione formatori aziendali
  2. È rivolta ai Responsabili del servizio di prevenzione e Protezione (RSPP) e più in generale a tutti coloro ai quali l'azienda affida compiti in merito alle attività di informazione e formazione dei lavoratori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La formazione si svolge attraverso la partecipazione ad un corso interaziendale omogeneo per settore di appartenenza degli allievi. I contenuti sono di tipo tecnico, ossia riferiti ai rischi tipici del settore di cui si tratta, e sulle metodologie didattiche per l'apprendimento degli adulti. Per lo svolgimento di tale attività è prevista la docenza ad opera di consulenti esperti di sicurezza ed esperti di processi formativi. Il "manuale" -specifico per il settore - e le schede di attestazione delle attività formative ed informative costituiscono gli strumenti didattici. La durata è di 6 ore.

  3. Informazione e formazione dei dipendenti in forza
  4. L'iniziativa è indirizzata a tutti i dipendenti, con particolare attenzione a coloro che operano nelle aree logistica e produzione. La formazione si svolge attraverso: una sessione plenaria dedicata ad un'informativa generale sulle norme 626 e sui rischi generali del comparto; incontri in piccoli gruppi omogenei riguardanti i rischi specifici del reparto e delle singole macchine utilizzate. Per lo svolgimento di tale attività è prevista la docenza ad opera del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione affiancato dal formatore aziendale, se non coincidente e, se l'azienda lo ritiene opportuno, dal proprio consulente esterno in materia di sicurezza. Il "manuale"- specifico per il settore, opportunamente integrato dalla valutazione dei rischi aziendale – e le schede di attestazione delle attività formative, costituiscono gli strumenti didattici e certificativi di supporto. La durata idonea è di 1,5 ore (a persona).

  5. Informazione e formazione dei dipendenti neoassunti
  6. Questa azione è prevista ogni qualvolta l'azienda si trovi ad inserire nell'organico un nuovo lavoratore. Destinatari delle attività sono quindi i dipendenti neoassunti al momento dell'ingresso in azienda. La formazione si svolge attraverso: un colloquio singolo nel quale si esporranno i rischi generali del comparto (tema da affrontare solo su soggetti che non abbiano avute precedenti ed analoghe esperienze formative e/o lavorative) e quelli specifici relativi alla mansione. È prevista anche una prova pratica sulla postazione di lavoro relativa all'utilizzo degli strumenti di lavoro (macchinario, apparecchiature etc.) e degli eventuali DPI (dispositivi di protezione individuali). Per lo svolgimento di tale attività è prevista la docenza ad opera del responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione affiancato dal formatore aziendale, se non coincidente, sia per il colloquio che per la prova pratica: quest'ultima può essere seguita oltre che dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione anche da personale esperto. Il "manuale"- specifico per il settore, opportunamente integrato dalla valutazione dei rischi aziendale e le schede di attestazione delle attività formative e informative costituiscono gli strumenti didattici e certificativi di supporto. La durata idonea è di 3 ore in assenza di precedenti esperienze lavorative o formative del dipendente nello stesso settore e/o mansione; in presenza di tali esperienze la durata indicata può diminuire fino ad un minimo di 1,5 ore.

  7. Informazione e formazione ai dipendenti per cambio mansione
  8. È prevista ogni qualvolta l'azienda assegni al/ai dipendente/i una nuova mansione. La formazione si svolge attraverso: un colloquio singolo nel quale si esporranno i rischi specifici relativi alla nuova mansione; una prova pratica sulla postazione di lavoro relativa all'utilizzo dei nuovi strumenti di lavoro (macchinario, apparecchiature etc.) e degli eventuali DPI (dispositivi di protezione individuali). Per lo svolgimento di questa azione formativa la docenza viene svolta ad opera del responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione affiancato dal formatore aziendale, se non coincidente, sia per il colloquio che per la prova pratica: quest'ultima può essere seguita oltre che dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione anche da personale esperto. Il "manuale" - specifico per il settore, opportunamente integrato dalla valutazione dei rischi aziendale - e le schede di attestazione delle attività formative e informative costituiscono gli strumenti didattici e certificativi di supporto. La durata idonea è di 1 ora.

  9. Informazione e formazione per gli stagisti presenti in azienda

Questa formazione, necessaria ogni qualvolta l'azienda si trovi ad ospitare un tirocinante al momento del suo ingresso, si svolge attraverso: un colloquio singolo nel quale si esporranno i rischi specifici relativi al reparto dove sarà ospitato il tirocinante e alle attività che dovrà svolgere, secondo quanto previsto dal progetto di stage. Per lo svolgimento di tale attività la docenza è ad opera del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione affiancato dal formatore aziendale, se non coincidente, e dal tutor aziendale per lo stage. Il "manuale"- specifico per il settore, opportunamente integrato dalla valutazione dei rischi aziendale - e le schede di attestazione delle attività formative e informative costituiscono gli strumenti didattici e certificativi di supporto. La durata idonea è di 1 ora.

Adesione delle imprese al percorso informativo e formativo concordato dall'Organismo Paritetico Provinciale

Le aziende che intendono adottare il modello informativo e formativo illustrato dovranno comunicare la loro richiesta, compilando un modulo apposito nel quale richiedono la consegna degli strumenti didattici per lo svolgimento delle azioni previste dal percorso. La richiesta dovrà essere firmata dal Datore di Lavoro e dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e - dove presente - dal Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza.

A fronte della richiesta le imprese riceveranno in consegna il materiale ed un attestato dell'Organismo Paritetico Provinciale di adesione al percorso formativo concordato.

Letto, confermato e sottoscritto.

L’Organismo Paritetico Provinciale :

Unione Industriale Pratese                     C.G.I.L.


C.I.S.L.                                                        U.I.L.