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MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO


DECRETO 11 ottobre 2001

Condizioni  per l'utilizzo dei trasformatori contenenti PCB in attesa della decontaminazione o dello smaltimento.
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
di concerto con
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
    Visto  il  decreto  legislativo  22  maggio 1999, n. 209, recante "Attuazione  della  direttiva' 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili";
    Visti,  in particolare, gli articoli 5, comma 4, 7, comma 6, e 9, comma  2,  del  citato  decreto  legislativo,  che  prevedono che con decreto  del  Ministro  dell'ambiente,  di  concerto  con il Ministro dell'industria,  del commercio e dell'artigianato, siano stabilite le norme  tecniche  relative alla qualita' dielettrica dei PCB contenuti nei  trasformatori, al fine di consentirne l'utilizzo in attesa della decontaminazione   o  dello  smaltimento,  siano  adottate  le  norme tecniche  per  garantire  che  la  decontaminazione dei trasformatori contenenti PCB avvenga nel rispetto delle condizioni previste e siano indicate  le  metodologie  da  utilizzare  per  l'effettuazione delle determinazioni analitiche sui PCB;
    Considerato  che il termine del 31 dicembre 1999 stabilito per la presentazione  della  comunicazione  di  cui  all'art.  3 del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 209, e' stato prorogato al 31 dicembre 2000  con  il  decreto-legge 30 dicembre 1999, n. 500, convertito con
legge 25 febbraio 2000, n. 33;
    Considerato  che  con  la decisione 2001/68/CE della Commissione, del  16  gennaio 2001, che definisce due parametri relativi ai PCB ai sensi   dell'art.  10,  lettera  a),  della  direttiva  96/59/CE  del Consiglio  concernente  lo  smaltimento  dei  policlorodifenili e dei policlorotrifenili  (PCB/PCT), sono stati definiti i metodi di misura di riferimento per la determinazione analitica dei PCB;
    Ritenuto pertanto necessario stabilire le metodiche analitiche di riferimento  per la determinazione del contenuto di PCB nei materiali contaminati;

Decreta:
Art. 1.
Condizioni per l'utilizzo dei trasformatori contenenti PCB
in attesa della decontaminazione o dello smaltimento
    1.  In  attesa di essere decontaminati o smaltiti entro i termini ed  alle  condizioni previste dal decreto legislativo 22 maggio 1999, n.  209,  i  trasformatori contenenti PCB possono essere utilizzati a condizione   che   il  detentore  dichiari,  nella  comunicazione  da effettuare   alla  provincia  territorialmente  competente  ai  sensi dell'art. 5, comma 4, del predetto decreto:
      a) che  il  trasformatore  e'  in  buono stato funzionale e non presenta perdite di fluidi;
      b) che  il  trasformatore  e'  stato  riempito  con  un liquido conforme alla norma CEI 10-1 (guida per il controllo e il trattamento degli  oli  minerali  isolanti  in servizio nei trasformatori e nelle apparecchiature  elettriche)  o  alla  norma  CEI 10-6 (norme per gli askarel) e che viene esercito nel rispetto delle norme CEI 10-1 o CEI 10-6  e  CEI  11-19  (istallazione ed esercizio di trasformatori e di apparecchi contenenti askarel).
    2.  La documentazione comprovante il rispetto delle condizioni di cui alla lettera b) del comma 1 deve essere conservata presso la sede dell'unita' locale del detentore.


Art. 2.
Decontaminazione dei trasformatori
    1.  I  trasformatori  contenenti  piu' dello 0,05% in peso di PCB sottoposti  a procedura di decontaminazione attraverso dealogenazione o  sostituzione del liquido contenente PCB devono essere assoggettati a  verifica della qualita' del processo effettuato. Inoltre, nel caso in cui la decontaminazione sia effettuata attraverso sostituzione del liquido  contenente  PCB  con un liquido isolante non contenente PCB, quest'ultimo deve risultare conforme alle prescrizioni previste dalla norma CEI 10-1.
    2.  Nel caso in cui i trasformatori che contengono tra lo 0,05% e lo   0,005%   in   peso  di  PCB  siano  sottoposti  a  procedura  di decontaminazione  attraverso  la  sostituzione del liquido contenente PCB  con  un  liquido  isolante non contenente PCB, quest'ultimo deve risultare conforme alle prescrizioni previste dalla norma CEI 10-1.
    3. Ai fini della verifica di cui al comma 1, il liquido contenuto
nel  trasformatore  deve essere sottoposto a determinazione analitica del  contenuto  di  PCB nel periodo compreso tra i 180 e i 210 giorni successivi alla data del trattamento di decontaminazione. Nel caso in cui  il  tenore  di  PCB  risulti ridotto ad un valore inferiore allo 0,05%  in  peso e, presumibilmente non superiore allo 0,005% in peso, la  decontaminazione si considera conclusa, e il soggetto autorizzato che  l'ha  effettuata  rilascia al detentore del trasformatore idonea certificazione  comprovante  il raggiungimento dei valori prescritti.
Nel  caso  in  cui  dall'analisi  risulti  una  concentrazione di PCB superiore   ai   valori   massimi   prescritti,   il  trattamento  di decontaminazione deve essere ripetuto entro sessanta giorni.


Art. 3.
Determinazioni analitiche
    1.  Le  determinazioni  analitiche  del  contenuto  di PCB devono essere effettuate utilizzando le seguenti metodiche di riferimento:
      a)  la  norma  europea  EN  12766-1  "Determinazione  dei PCB e prodotti correlati - Separazione e determinazione di cogeneri dei PCB mediante  gascromatografia (GC) con rivelatore a cattura di elettroni (ECD)"  e  la  proposta di norma europea prEN 12766-2 "Determinazione dei  PCB  e  prodotti  correlati  - Parte 2: Calcolo del contenuto di policlorobifenili",  per  la  determinazione del contenuto di PCB nei prodotti derivati dal petrolio e negli oli usati;
      b)  la  norma  IEC  61619 "Liquidi isolanti - Contaminazione da policlorobifenili   (PCB)   -   Metodo   di  determinazione  mediante gascromatografia  con  colonna  capillare"  per la determinazione del contenuto di PCB nei liquidi isolanti.
    2. Sono fatte salve le comunicazioni di cui all'art. 3, commi 1 e 2,  del  decreto  legislativo 22 maggio 1999, n. 209, presentate alla data  di  pubblicazione  del  presente decreto purche' condotte sulla base  di determinazioni analitiche effettuate secondo altre metodiche standardizzate.
    3.  I  dati  raccolti dall'ANPA ai sensi dell'art. 3, comma 4 del decreto   legislativo  22  maggio  1999,  n.  209,  vengono  altresi' trasmessi al Ministero delle attivita' produttive.


Art. 4.
Modelli per la comunicazione
    1.  Per  consentire  la  celere elaborazione dei dati raccolti, i detentori  di  apparecchi  contenenti PCB di cui all'art. 3, comma 1, del  decreto  legislativo  22  maggio  1999,  n.  209,  effettuano la comunicazione  di cui al medesimo art. 3 utilizzando i modelli di cui all'allegato   1   e   le  istruzioni  per  la  compilazione  di  cui all'allegato 2.
    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 11 ottobre 2001
Il  Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio: Matteoli Il Ministro delle attivita' produttive: Marzano

      
Allegato 1
Vedere Allegato da pag. 25 a pag. 30 della G.U.
      
Allegato 2 (art. 4)
COMUNICAZIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 22 MAGGIO 1999, n. 209, RELATIVA
ALLA  DETENZIONE DI APPARECCHI CONTENENTI PCB PER UN VOLUME SUPERIORE
A 5 DM3 E CON UNA PERCENTUALE IN PESO DI PCB SUPERIORE A 0,005.

Istruzioni per la compilazione delle schede
Soggetti tenuti alla comunicazione.
    I detentori (persona fisica o giuridica) di:
      1.  apparecchi  contenenti PCB per un volume superiore a 5 dm3, inclusi  i  condensatori di potenza per i quali il limite di 5 dm3 e' inteso  come  il totale dei singoli elementi di un insieme composito, con una percentuale in peso di PCB superiore a 0,005;
      2.  oli  usati contenenti PCB per un volume superiore a 5 dm3 e con una percentuale in peso di PCB superiore a 0,0025.
    La  dichiarazione  va  consegnata  alla sezione regionale e delle province  autonome  del  catasto  dei  rifiuti di cui all'art. 11 del decreto  legislativo  n.  22/1997  presso  cui il soggetto ha la sede dell'unita' locale.
    Il modello di comunicazione si articola nelle seguenti sezioni:
      1. scheda anagrafica;
      2. scheda anagrafica semplificata;
      3. scheda apparecchiature/contenitori;
      4. modulo decontaminazione/smaltimento;
      5. scheda apparecchiature/contenitori semplificata.
Scheda anagrafica.
    Compilazione   a   cura   di   tutti   i   soggetti  tenuti  alla dichiarazione.
    Anno. Riportare l'anno solare nel quale avviene la dichiarazione.
    Codice  fiscale/partita  I.V.A.  Riportare il codice fiscale o la partita I.V.A. del soggetto dichiarante negli appositi spazi; serve a riferire  univocamente  al  dichiarante  tutte  le  schede  e  moduli compilati.
    Nome o ragione sociale. Riportare per esteso il nome o la ragione sociale del dichiarante.
    Sede   legale.  Riportare  gli  estremi  della  sede  legale  del dichiarante.
    Numero  schede apparecchiature/contenitori allegate: riportare il numero   di   schede   allegate  compilate  per  ogni  apparecchio  o contenitore contenente PCB per un volume superiore a 5 dm3.
    Quantitativo  totale  di  PCB detenuto: riportare il quantitativo totale di PCB detenuto in kg.
    Data consegna. Riportare la data di consegna nel formato gg/mm/aa (giorno/mese/anno).
    Nome   e  cognome  del  legale  rappresentante  o  suo  delegato.
Riportare  per  esteso  nome  e cognome del legale rappresentante che firma la dichiarazione o suo delegato alla firma.
    Firma. La dichiarazione va firmata dal legale rappresentante o da un  suo  delegato  alla  firma,  il  cui cognome e nome devono essere riportati alla riga precedente.
Scheda anagrafica semplificata.
    Compilazione a cura dei seguenti soggetti:
      1.  detentori  di  apparecchi  contenenti  PCB  per  un  volume superiore  a 5 dm3 e con una percentuale in peso compresa tra 0,05% e 0,005%;
      2.  detentori  di  oli  usati  contenenti  PCB  per  un  volume superiore  a 5 dm3 e con una percentuale in peso compresa tra 0,05% e 0,0025%.
    Anno. Riportare l'anno solare nel quale avviene la dichiarazione.
    Codice  fiscale/partita  I.V.A.  Riportare il codice fiscale o la partita I.V.A. del soggetto dichiarante negli appositi spazi; serve a riferire  univocamente  al  dichiarante  tutte  le  schede  e  moduli compilati.
    Nome o ragione sociale. Riportare per esteso il nome o la ragione sociale del dichiarante.
    Sede   legale.  Riportare  gli  estremi  della  sede  legale  del dichiarante.
    Numero  schede apparecchiature/contenitori semplificate allegate: riportare il numero di schede allegate compilate per ogni apparecchio o contenitore contenente PCB per un volume superiore a 5 dm3.
    Data  di  consegna.  Riportare  la  data  di consegna nel formato gg/mm/aa (giorno/mese/anno).
    Nome   e  cognome  del  legale  rappresentante  o  suo  delegato.
Riportare  per  esteso  nome  e cognome del legale rappresentante che firma la dichiarazione o suo delegato alla firma.
    Firma. La dichiarazione va firmata dal legale rappresentante o da un  suo  delegato  alla  firma,  il  cui cognome e nome devono essere riportati alla riga precedente.
Scheda apparecchiature/contenitori.
    Compilazione a cura dei seguenti soggetti:
      1.  detentori  di  apparecchi  contenenti  PCB  per  un  volume superiore  a  5  dm3 inclusi i condensatori di potenza per i quali il limite  di  5 dm3 e' inteso come il totale dei singoli elementi di un insieme composito e con una percentuale in peso superiore a 0,05%;
      2.  detentori  di  oli  usati  contenenti  PCB  per  un  volume superiore a 5 dm3 e con una percentuale in peso superiore a 0,05%.
    Deve  essere compilata una scheda apparecchiature/contenitori per ogni   apparecchio   o   contenitore   contenente   PCB   oggetto  di dichiarazione.
    Numero   di   matricola.   Riportare   il   numero  di  matricola dell'apparecchio cui si riferisce la comunicazione.
    Tipo di apparecchio. Barrare la casella corrispondente al tipo di apparecchio  dichiarato.  Nel  caso  l'apparecchio non sia tra quelli elencati barrare la casella "Altro" e specificarne la tipologia.
    Anno   di   costruzione.  Indicare,  se  disponibile,  l'anno  di costruzione dell'apparecchio.
    Anno  di  messa in esercizio. Indicare, se disponibile, l'anno di messa in esercizio dell'apparecchio.
    Collocazione  dell'apparecchio. Corrisponde alla sede dell'unita' locale  presso  la  quale  e' detenuto l'apparecchio al momento della dichiarazione.
    In  caso  di apparecchiature soggette a spostamenti dovra' essere compilato  il  riepilogo degli spostamenti avvenuti, da allegare alla dichiarazione  relativa  al biennio successivo; in ogni caso tutta la documentazione  relativa  a  detti spostamenti deve essere conservata presso l'unita' locale indicata nella dichiarazione.
    Quantitativo  e concentrazione di PCB contenuto nell'apparecchio. Indicare  la  quantita'  in kg di fluido contenente PCB e la relativa concentrazione   in   PCB  come  percentuale  in  peso.  In  caso  di apparecchiatura  sigillata  si  deve fare riferimento ai dati forniti dal costruttore, ove disponibili, o stimati.
    Tipo  contenitore. Indicare la tipologia del contenitore: tanica, fusto, cisterna, ecc.
    Capacita'. Indicare la capacita' del contenitore in metri cubi.
    Numero  contenitore. Numero progressivo per l'identificazione dei contenitori ai fini della dichiarazione.
    Collocazione  del  contenitore. Corrisponde alla sede dell'unita' locale  presso  la  quale e' detenuto il contenitore al momento della dichiarazione.
Scheda decontaminazione/smaltimento.
    Compilazione a cura dei seguenti soggetti:
      3.  detentori  di  apparecchi  contenenti  PCB  per  un  volume superiore a 5 dm3 e con una percentuale in peso superiore a 0,05%.
      4.  detentori  di  oli  usati  contenenti  PCB  per  un  volume superiore a 5 dm3 e con una percentuale in peso superiore a 0,05%.
    Deve essere compilata una scheda decontaminazione/smaltimento per ogni apparecchio o contenitore contenente PCB per un volume superiore a 5 dm3.
    Operazioni di decontaminazione/smaltimento. Indicare, barrando la relativa casella il tipo di decontaminazione/smaltimento effettuato o previsto;  nel  caso la tipologia di decontaminazione/smaltimento non sia  indicata  barrare  la casella "Altro" e specificarne la relativa tipologia.
    Data   di  decontaminazione/smaltimento.  Indicare,  barrando  la relativa  casella,  se  si  tratta  di  decontaminazione effettuata o prevista.  Per  la  prima  comunicazione  da  effettuarsi entro il 31 dicembre 2000 la decontaminazione da indicare e' solo quella prevista per gli anni successivi.
    Societa'   che   ha   effettuato/effettuera'   le  operazioni  di decontaminazione/smaltimento.  Indicare  il codice fiscale, il nome o la ragione sociale e l'indirizzo della sede legale della ditta che ha effettuato le operazioni di decontaminazione/smaltimento.
    Sede  unita'  locale  ove  sono  state  o  saranno  effettuate le operazioni   di  decontaminazione/smaltimento.  Indicare  l'indirizzo della  sede dell'unita' locale ove sono state o saranno effettuate le operazioni di decontaminazione/smaltimento.
Scheda apparecchiature/contenitori semplificata.
    Compilazione a cura dei seguenti soggetti:
      5.  detentori  di  apparecchi  contenenti  PCB  per  un  volume superiore  a 5 dm3 e con una percentuale in peso compresa tra 0,05% e 0,005%.
      6.  detentori  di  oli  usati  contenenti  PCB  per  un  volume superiore  a 5 dm3 e con una percentuale in peso compresa tra 0,05% e 0,0025%.
    Deve  essere compilata una scheda apparecchiature/contenitori per ogni   apparecchio   o   contenitore   contenente   PCB   oggetto  di dichiarazione.
    Numero   di   matricola.   Riportare   il   numero  di  matricola dell'apparecchio cui si riferisce la comunicazione.
    Tipo di apparecchio. Barrare la casella corrispondente al tipo di apparecchio  dichiarato.  Nel  caso  l'apparecchio non sia tra quelli elencati barrare la casella "Altro" e specificarne la tipologia.
    Anno   di   costruzione.  Indicare,  se  disponibile,  l'anno  di costruzione dell'apparecchio.
    Anno  di  messa in esercizio. Indicare, se disponibile, l'anno di messa in esercizio dell'apparecchio.
    Collocazione  dell'apparecchio. Corrisponde alla sede dell'unita' locale  presso  la  quale  e' detenuto l'apparecchio al momento della dichiarazione.
    In  caso  di apparecchiature soggette a spostamenti dovra' essere compilato  il  riepilogo degli spostamenti avvenuti, da allegare alla dichiarazione  relativa  al biennio successivo; in ogni caso tutta la documentazione  relativa  a  detti spostamenti deve essere conservata presso l'unita' locale indicata nella dichiarazione.
    Tipo  contenitore. Indicare la tipologia del contenitore: tanica, fusto, cisterna, ecc.
    Capacita'. Indicare la capacita' del contenitore in metri cubi.
    Numero  contenitore. Numero progressivo per l'identificazione dei contenitori ai fini della dichiarazione.

 

 

 

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